giovedì 26 novembre 2015

AREA 51

Ho fallito!
Immaginiamo per comodità di chiamare con Area 51 la metà invisibile della categoria, quel 51% degli Agenti di Assicurazione in attività che gestisce un portafoglio annuo fino a 1.500.000 €.
Sono Professionisti che presidiano il proprio bacino d'utenza e ottengono così una selezione accurata, diretta e fidelizzata di tutta la propria clientela consentendo alle rispettive mandanti ritorni ben oltre la media.
Agenzie dotate di sottoreti e, perciò, non in grado di controllare e selezionare direttamente la propria clientela, necessitano di almeno il doppio del giro d'affari dell'Area 51 per ottenere la stessa redditività.
Contrariamente alla massa dei mercati dei servizi, che quantifica il proprio controvalore in rapporto al capitale sociale espresso, sul numero dei clienti e sulla capillarità dei punti vendita (più clienti, punti vendita, maggiore è la valutazione finanziaria della società), nel settore assicurativo, tolta qualche rara eccezione, il capitale sociale ha rilevanza solo per riempire le righe delle relazioni programmatiche.
In ragione di ciò viene spontaneo domandarsi: per le Compagnie di Assicurazione, ha più appeal una rete di Agenzie con volumi gestiti più alti ma di bassa redditività oppure gli Agenti dell'Area 51 con portafogli più piccoli ma con ritorni ben oltre la media?
La frenesia di molte Compagnie a riorganizzare le proprie reti parte da molto lontano, dagli intrecci societari tra Banca e Assicurazione i cui manager Mckinseitizzati hanno da sempre, erroneamente e pretestuosamente, indicato nella mancata gestione diretta delle reti un limite all'espansione del settore assicurativo.
Alcune Compagnie utilizzano metodi che ricordano vere e proprie epurazioni di massa. Basta la Convention di un giorno per riorganizzare l'intera rete Agenti: i non invitati rimangono fuori dalla convention e dalla Compagnia. A quelli che partecipano resta il dubbio di dover accettare nuove condizioni economiche per rimanere.
Altre Compagnie adottano tecniche commerciali/tariffarie per "dissuadere" dal processo produttivo gli Agenti non allineati.
Politiche e strategie economiche costruite sulla marginalizzazione e sulla esclusione
Che siano Clienti o Agenti, poco importa.
Tutto è spersonalizzato e pianificato secondo modelli numerici.
Agenti e Clienti non sono considerati individui, ma numeri e codici.
A mio parere, questa tendenza alla massimizzazione dei profitti porterà inevitabilmente le Compagnie a recuperare redditività tagliando le garanzie e le coperture presenti nei prodotti offerti, a tutto danno dei clienti consumatori che non avranno più alcuna figura di riferimento a cui rivolgersi.
Una volta marginalizzata la figura degli Agenti, chi altro potrà avere a cuore gli interessi del cliente?
In conclusione, siamo veramente sicuri che gli interessi (compensi) di chi amministra coincidano sempre con quelli delle società che guidano?
Oppure questa spasmodica corsa alla crescita dei fatturati non serva che a maturare ricche stock-option?
Ho fallito!
Perché, nella piena e drammatica consapevolezza del lento, progressivo, inevitabile, stillicidio della chiusura di Agenzie dell'Area 51, non sono riuscito a coinvolgere e sensibilizzare adeguatamente le rappresentanze di categoria, troppo impegnate a litigare tra di loro per contendersi la ribalta, ad esaltare il proprio mondo, ad auto referenziarsi, ad auto celebrarsi.
Lontane anni luce dalla quotidianità degli Agenti.
 

1 commento:

  1. Gli acquirenti di auto spesso dimenticano di stimare i costi di assicurazione dell'auto o della moto prima di acquistare un veicolo. Ma come si fa ad ottenere un preventivo completo per assicurare in modo conveniente la propria auto o moto? Il tipo di auto o moto che si guida è una base per stabilire il prezzo che le compagnie di assicurazione stabiliranno. In ogni differente variabile c'è una formula per stabilire quanto costerà l'assicurazione. A seconda del veicolo, il costo di assicurazione auto o moto può variare da centinaia di euro all'anno per lo stesso guidatore. Insieme con i costi di chilometraggio del carburante e la manutenzione, i premi di assicurazione auto sono una considerazione importante quando si calcola il costo a lungo termine nel possedere una macchina.

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