sabato 6 ottobre 2012

IL GRANDE BLUFF




Il DL è passato. Tutti a suonare le trombe!
C.Demozzi: “Finalmente coraggiosa azione..”- “è un risultato eccezionale;
UNAPASS:Dl crescita è occasione importante per rendere più concorrenziale mercato assicurativo;
AIBA:  va nella direzione dell'Europa”;
ASSINEWS: “Le responsabilità sono molto maggiori, gli agenti devono conoscere bene i prodotti, non solo vendere. Quanti saranno in grado?”

Cerchiamo di capire che cosa vuol dire ritornare alla collaborazione tra Agenti come era prima dell’era regolamento ISVAP e RUI.
Stiamo parlando poi solo di 5 anni fa, dell’anno 2007.
Allora, la libertà di collaborazione era completa per cui chiunque poteva intermediare polizze di assicurazione. Postino, messo comunale, agenzie di pratiche auto, autoscuole, geometri, amministratori, commercialisti, e chi più ne ha più ne metta.
Ci siamo dimenticati che guazzabuglio gravitava attorno agli Agenti di assicurazione?
Non erano richieste competenze o requisiti particolari, bastava avere amici, parenti o clienti dell’attività esercitata.
Quanto tempo abbiamo perso a rincorrere simpli di polizza o documentazione mai consegnata, a farsi versare i premi incassati?
Le collaborazioni, quelle tra agenti, si limitavano a poche polizze scambiate, il più delle volte senza neanche percepirne le commissioni. Erano viste con riserva, con sospetto. In fin dei conti il nostro collega più caro è sempre stato il nostro più acerrimo concorrente!
Quale collega è realmente entusiasta di ripercorrere quelle esperienze, con tutte le responsabilità che assume esercitando la professione, con le norme vigenti, con la redditività delle Agenzie  condizionata fortemente dal carico gestionale che sviluppa?
Che prospettiva di crescita è quella di acquisire clienti di altri per dividere le commissioni e pagarne la gestione? 
C’è poco da gridare vittoria.
Lo collaborazione tra intermediari era, per chi ci ha presentato ai tavoli con le istituzioni, il cavallo di troia del plurimandato: si chiede il plurimandato per portare a casa la collaborazione tra intermediari. UN RISULTATONE!
L’ennesimo BLUFF, un nulla di fatto concesso dai politici, con l’intento di accontentare un po’ tutti facendo passare nel decreto, l’abolizione del tacito rinnovo che consente alle compagnie di ripristinare il termine annuale per il rinnovo della tariffa RCA. Termine che il precedente decreto aveva fissato in anni 2 mettendo in allarme i tecnici attuariali di tutte le compagnie. C'è di che riflettere, altro che cantare vittoria!

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